“Per promuovere, sensibilizzare e veicolare la cultura della legalità”

Libera “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” Il Presidio “Francesco Marcone” di Livorno bandisce la I a edizione del concorso letterario: Libera le Parole in memoria di “Francesco Marcone”.

Francesco Marcone era un cittadino foggiano direttore dell’ufficio del Registro di Foggia. Nello svolgimento del suo lavoro aveva scoperto alcune truffe tra cui una, nei primi di Marzo del 1995, perpetrata da ignoti “faccendieri” che si spacciavano da falsi mediatori per il disbrigo di alcune pratiche dietro pagamento di una somma di denaro. Nel rispetto del ruolo che ricopriva, il 22 Marzo aveva inviato un esposto alla Procura della Repubblica.
Il 31 Marzo viene ucciso sul portone di casa in ritorno dal lavoro, con due colpi alle spalle. Venticinque anni dopo non sono stati individuati né i mandanti né gli esecutori materiali e la famiglia di Francesco ancora chiede verità e giustizia.

Francesco Marcone è stato l’esempio a cui ogni cittadino dovrebbe guardare, una persona comune della società civile che di fronte al malaffare, anche in un territorio difficile come il foggiano, ha deciso di non voltarsi dall’altra parte ma di denunciare pagando con la propria vita il prezzo dell’onestà.

Per Libera il 21 Marzo è una data fondamentale perché in quel giorno di risveglio della natura si rinnovi la primavera della verità e della giustizia sociale, perché solo facendo memoria si getta il seme di una nuova speranza.

La nostra primavera inizia con questo concorso nel quale rinnoviamo il nostro impegno e con il quale condividiamo le nostre riflessioni e le nostre domande: per quanto ancora essere cittadini onesti sarà un sacrificio?

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